Sala Teatro Ichos
Stagione teatrale sala ichòs 2012/13
Febbraio - Marzo 2013
da Giovedì 28 a domenica 3
Elvira Frosini /Kataklisma
D I G E R S E L T Z
di e con Elvira Frosini
drammaturgia e regia Elvira Frosini
collaborazione artistica Daniele Timpano
progetto luci Alessio Pala
assistente alla regia Antonello Santarelli
materiali di scena e progetto grafico foto Claudia Papini, Antonello Santarelli, Michele Tomaiuoli, Futura Tittaferrante
produzione : Kataklisma
in collaborazione con: Officine CAOS/Stalker Teatro, Arti Vive Habitat, Consorzio Ubusettete
L'artista è come il maiale: non si butta niente.
Percorso da visioni ironiche e parole masticate da una bocca sempre in movimento, è uno spettacolo che si offre
in pasto agli sguardi, essenziale come un sacrificio: una torta con candelina, un agnellino, un presepe-barricata, i
rituali della festa di compleanno, il banchetto, l’orgia, il convivio funebre, indagando le funzioni di un cibo che
invade sempre di più la nostra società vorace o anoressica.
Imboccare, rimpinzare, rimpinzarsi. Accumulazione, spreco, pance, bocche, intestini, scarti.
Il corpo in scena che mangia e si fa mangiare - mangiare le parole, ingozzarsi di parole, indigestione di parole -
come agnelli in mezzo ai lupi, capro espiatorio, banale sacrificio dato in pasto al pubblico, agli occhi famelici o
svogliati. L'attore in scena, marginale nella sua irriducibile alterità, consuma gli scarti, l'eccedente, lo spreco, si fa
corpo digerente, fragile “Digerseltz” della realtà ingozzata.
Il cibo come ossessione del nostro tempo (di tutti i tempi?); il cibo come tema politico; mangiare come insopprimibile azione di
sostentamento, pratica culturale massificata, metafora ossessiva, implosione autodistruttiva. Eppure pur sempre azione
sotterraneamente rituale, legata al rapporto con il nostro corpo/fame, con la morte, con il sacro, con una comunità.
Associazione Culturale KATAKLISMA teatro
info: Ichòs Zoe Teatro 3357652524