A Gentile Richiesta Replica Straordinaria --> venerdì 30 dicembre 2011

BAAL di Bertolt Brecht

con

teresa addeo, mario antonelli, rosalia cuciniello, francesco de gennaro, giorgia dell’aversano, giuseppe giannelli, pietro juliano, massimo papaccio, francesco pellizzari, rosa seccia.

scenografie -->ciro di matteo, peppe zinno
direzione musicale --> gino protano
musiche e suoni live -->gino protano, daniela esposito
foto --> flaviano andreoli
costumi -->collettivo ichos
disegno luci-->ciro di matteo.
regia -->salvatore mattiello
pochissime parole. sono già tante quelle di Brecht nel "BAAL" e tutte specialissime. bastino qui solo queste: noi che con L'opera da tre soldi appena due anni fa siamo entrati nel teatro di Brecht a piccoli passi incerti di neonato come era giusto e opportuno che fosse siamo dovuti crescere. farci adulti e da adulti mettere mani adulte in quel Caos giovanile traboccante di energia e intemperanza che è il Baal. questo, per dare ad esso forma che potesse essere trattenuta nello spazio comunque angusto di un teatro e realizzarsi. porsi adulti di fronte a Brecht è stata una scelta ardua faticosa dibattuta. discutibile quanto si vuole. ma alla fine per quel che ci riguarda giusta e la sola plausibile. una seconda vista che persino nelle vecchie comari sopraggiunge. che ci ha consentito di scorgere in quella mancanza di saggezza di Baal (e di Brecht! perché di questo si tratta) e del Baal tutto, una forza devastante. un segno ora sì! nettissimo del Brecht che sarebbe poi venuto. una scaltrezza. una intemperanza che il nostro amato maestro di Augusta si porterà sempre appresso. dentro la quale con meno Rimbaud e più consapevolezza politica continuerà a vegetare il panciuto, pigro, delirante Baal con il suo sconfinato desiderio di felicità. poche parole come premesso. una sola foto in allegato. e noi che andiamo in scena per un teatro che si spera vogliate vedere e discutere.
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